Il bambino silenzioso

di Sarah A. Denzil.

Una lettura piacevole, abbastanza coinvolgente anche se in alcuni tratti un po' troppo sbrigativo. La storia è interessante e soprattutto nella prima metà del libro, è ben descritta la disperazione della madre per la perdita del figlio e la successiva incapacità di risolvere i conflitti emotivi di fronte ad un adolescente in  evidente difficoltà.

Un finale un po' troppo causale con la soluzione di un problema protratto per oltre dieci anni.
Comunque, da leggere.

Non mi manca quello che mostravi di essere

mi manca quello che pensavo tu fossi

Alda Merini

City

di Alessandro Baricco

storie diverse, paraddosali o reali,  intricate tra loro o isolate.
Diversi personaggi, veri o immaginari non importa, con cui perdersi.
Qualche volta ho pensato di arrendermi perchè sopraffatta poi, come sempre con Baricco, vince la voglia di lasciarsi trasportare e si arriva in fondo: storditi, disillusi, nostalgici ma anche più saggi.
Bellissima la storia dell'orologio fermo: anche solo per questa vale la pena leggerlo.

 

“Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile.”

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