- rifugiarsi nel letto.
- piangere. finché non cessano le lacrime (ci vorrà qualche giorno).
- non ascoltare canzoni lente.
- cancellare il suo numero dal telefono anche se è memorizzato nei polpastrelli.
- non guardare le vecchie foto.
- trovare la prima gelateria e concedersi due palline di stracciatella alla menta. la menta per calmare il cuore. il cioccolato perché te lo meriti.
- comprare lenzuola nuove.
- radunare i regali, le magliette e qualunque cosa abbia il suo odore e portare tutto a un’opera di beneficenza.
- organizzare un viaggio.
- perfezionarsi nell’arte di sorridere e annuire quando in una conversazione qualcuno fa il suo nome.
- dare inizio a un nuovo progetto.
- qualunque cosa tu faccia. non telefonare.
- non implorare ciò che non vuol restare.
- a un certo punto smettere di piangere.
- concedersi di sentirsi scema per aver creduto di poter costruire il resto della propria vita nello stomaco di qualcun altro.
- respirare.
Da Milk and Honey di Kaur, Rupi.