lunedì 31 marzo 2014
domenica 30 marzo 2014
Pinguini a Tavola
sabato 29 marzo 2014
Il mio nome è Nessuno. Il ritorno - Valerio Massimo Manfredi
Odysseo
deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per fare ritorno a Itaca, dopo 10 anni ininterrotti di guerra contro i troiani. A casa lo attendono Pepelope, la moglie fedele e il figlio lasciato bambino.
Il ritorno però è una nuova difficilissima avventura contro uomini, natura e dei avversi.
Polifemo il ciclope, i mangiatori di loto e poi la maga Circe incantatrice che trasforma gli uomini in porci, i mostri dello Stretto, le Sirene dal canto meraviglioso e assassino.....
Ulisse dovrà addirittura entrare nel mondo dei morti per conoscere il suo destino e soffrire di fronte alla visione di chi, in questi anni se ne è andato.
Finalmente l'arrivo a casa che riserva però altri dolori oltre alla immaginabile gioia per una cosa così a lungo desiderata.
Il ritorno però è una nuova difficilissima avventura contro uomini, natura e dei avversi.
Polifemo il ciclope, i mangiatori di loto e poi la maga Circe incantatrice che trasforma gli uomini in porci, i mostri dello Stretto, le Sirene dal canto meraviglioso e assassino.....
Ulisse dovrà addirittura entrare nel mondo dei morti per conoscere il suo destino e soffrire di fronte alla visione di chi, in questi anni se ne è andato.
Finalmente l'arrivo a casa che riserva però altri dolori oltre alla immaginabile gioia per una cosa così a lungo desiderata.
mercoledì 26 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
domenica 23 marzo 2014
Torta di ricotta e cioccolata
sabato 22 marzo 2014
La scure perduta
Un uomo, che aveva perduto la scure,
sospettò del figlio del vicino.
Il ragazzo camminava come un ladro, aveva tutto l’aspetto di un ladro e parlava alla maniera dei ladri.
Ma l’uomo ritrovò la sua scure mentre vangava nella valle, e la prima volta che rivide il figlio del suo vicino, il ragazzo camminava, appariva e parlava come un qualsiasi altro ragazzo.
Lieh Tzu
Il ragazzo camminava come un ladro, aveva tutto l’aspetto di un ladro e parlava alla maniera dei ladri.
Ma l’uomo ritrovò la sua scure mentre vangava nella valle, e la prima volta che rivide il figlio del suo vicino, il ragazzo camminava, appariva e parlava come un qualsiasi altro ragazzo.
Lieh Tzu
mercoledì 19 marzo 2014
Lettera di un padre alla propria figlia
Tuo padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell'uomo del quale ti ricordi all'ultimo momento di farti una foto con lui alla tua laurea e se invece al suo compleanno ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.
Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.
È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...
E ricordati, cara figlia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te.
E troverai un uomo solo.
Tuo padre.
(Dal Web)
È quell'uomo del quale ti ricordi all'ultimo momento di farti una foto con lui alla tua laurea e se invece al suo compleanno ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.
Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.
È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...
E ricordati, cara figlia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te.
E troverai un uomo solo.
Tuo padre.
(Dal Web)
domenica 16 marzo 2014
martedì 11 marzo 2014
domenica 9 marzo 2014
A cena con un fiore
sabato 8 marzo 2014
I fiori di carta
Lavoretto semplice da fare anche con i bambini.
Occorrente
- carta colorata
- palline di carta
- 1 piccolo vaso
- semi, riso o pasta per guarnire
Occorrente
- carta colorata
- palline di carta
- 1 piccolo vaso
- semi, riso o pasta per guarnire
mercoledì 5 marzo 2014
Sdraiato a letto mi perdevo nelle storie.
I libri erano più affidabili delle persone... (Neil Gaiman)
lunedì 3 marzo 2014
domenica 2 marzo 2014
Torta di ricotta e gocce di cioccolato
500gr di ricotta
100gr gocce cioccolato fondente (o cioccolato tritato)
150gr di zucchero
80 gr di farina
4 uova
scorza di limone grattata
un pizzico di sale
essenza di vaniglia (a piacere)
Mescolare tutti gli ingredienti aggiugendo alla fine le chiare montate a neve.
Infornare per una mezz'ora a 160°
100gr gocce cioccolato fondente (o cioccolato tritato)
150gr di zucchero
80 gr di farina
4 uova
scorza di limone grattata
un pizzico di sale
essenza di vaniglia (a piacere)
Mescolare tutti gli ingredienti aggiugendo alla fine le chiare montate a neve.
Infornare per una mezz'ora a 160°
sabato 1 marzo 2014
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