sabato 14 luglio 2018

Non dirmi che hai paura


di Giuseppe Catozzella


E' il racconto in prima persona della vita di Samia, ragazzina di Mogadiscio con la passione per la corsa. Tante difficoltà amplificate dalla povertà e dalla guerra che non le impediscono di partecipare e qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino 2008 rendendola un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo.




Lettura scorrevole anche per lo stile (forse volutamente) elementare: frasi corte, poche descrizioni e approfondimenti, tutto molto schematico e cronologicamente esatto. Sicuramente l'epilogo della vicenda ed il fatto che sia una storia vera lo rendono più coinvolgente dal punto di vista emotivo. Un po' di più di un triste racconto.

Comunque un buon libro col pregio di avermi reso nota la storia di Saamiya Yusuf Omar e non farla disperdere tra le migliaia di tristi storie di migranti.

Non devi mai dire che hai paura, piccola Samia. Mai. Altrimenti le cose di cui hai paura si credono grandi e pensano di poterti vincere.