sabato 27 luglio 2019

Oltre l'inverno

di Isabelle Allende







Pochi personaggi ma ben definiti, completamente diversi tra loro, che per un fortuito caso del destino si trovano a condividere un'incredibile avventura. Personaggi con pregi e difetti ma che, come spesso accade nei romanzi della Allende, non dimentichi più.


Sullo sfondo le loro vite, esperienze attuali e passate molto diverse ma tutte con un comune denominatore: la vita ti mette spesso a dura prova, ma incredibilmente alla fine le cose si sistemano sempre...o quasi.

Un bel libro, di quelli che io preferisco. Ho ritrovato la Allende che amavo leggere anche nel passato.



Sinossi (da Amazon)

Brooklyn, ai giorni nostri. Durante una tempesta di neve, Richard Bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di Evelyn Ortega, una giovane donna immigrata illegalmente dal Guatemala. Quello che sembra solo un banale incidente prende tutt’altra piega quando Evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. Smarrito, Richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, Lucía Maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. Lucía, Evelyn e Richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. Tre destini che Isabel Allende incrocia per dare vita a un romanzo mozzafiato e molto attuale sull’emigrazione e l’identità americana e la speranza che, oltre l’inverno, ci aspetti sempre un’invincibile estate.