giovedì 1 agosto 2013

Giro di vite di Henry James

Romanzo breve ambientato in una villa immersa in un paesaggio di campagna. Qui vi abitano, insieme alla servitù, due orfani bellissimi e angelici (Flora e Miles) che  sono stati affidati a istitutrici e domestici. Il romanzo è narrato in prima persona da una giovane e bella istitutrice che si fa carico di accudire i bambini in un compito che inizialmente appare difficile per le enormi responsabilità ma che piano piano si dimostra anche pericoloso e inquietante per i tanti misteri che circondano la casa e la vita degli stessi bambini, molto belli ed intelligenti ma circondati da strane apparizioni.

 Il romanzo lascia libero spazio all’immaginazione, molti discorsi non sono portati a termine, i capitoli finiscono nel momento clou della narrazione e anche il finale non è come uno se lo aspetta, non è spiegato come finiscono i fatti. Un dubbio ci accompagna per tutto la lettura: è lei ad essere pazza o sono gli spettri a perseguitarla? Con un finale altrettanto strano ed ambiguo, aperto ad ogni conclusione.
Voto 6