sabato 25 giugno 2022

Il delitto di Saccargia (Le indagini del tenente Roversi Vol. 3)

 di Gavino Zucca



Siamo in Sardegna, in un Natale negli anni 60 che  potrebbe trascorrere in tranquillità tra amici e parenti. Invece la scoperta di un uomo morto nei pressi della basilica dà il via alla storia.

Un giallo, a tratti divertente e surreale, a tratti più serio  ma abbastanza scorrevole nella lettura e nello svolgersi della trama. 

Quella che sembra una morte accidentale, troppo semplice per essere trascurata, induce il giovane tenente Roversi a ricerche più attente e la notte di San Silvestro arriverà la soluzione.

Non mancano i sospettati, che si susseguono fino alla fine, le tresche amorose, le bugie malcelate e soprattutto un finale che rimette tutto in ordine. 

Forse un po' troppi personaggi, alcuni anche inutili ai fini della storia, che complicano la lettura in alcuni passaggi.  


Sinossi su Amazon.it

Le indagini del tenente Roversi Sembra a prima vista un banale incidente ad avere provocato la morte di Salvatore Mazzoni, ma un particolare insospettisce i carabinieri: a una cinquantina di metri dalla vittima viene trovato anche il corpo del suo cavallo, deceduto per un colpo di pistola alla testa. Il tenente Roversi, che sperava di ottenere un permesso per andare a Bologna, viene invece inviato sul luogo per sostituire il comandante, vittima di un infortunio. Salvatore Mazzoni era un rappresentante di commercio e noto dongiovanni locale, con la passione per i lavori di intaglio sul legno e la pessima abitudine di rappresentare, nelle sue opere, in modo sibillino e ambiguo, le sue conquiste. Alcune piccole stranezze, e soprattutto la scoperta di una testa di gallo mozzata nei terreni di Mazzoni, inducono Roversi a non chiudere subito il caso. Il tenente è convinto che nelle statuette di Mazzoni si trovino delle indicazioni per far luce sulla sua morte e che seguendo una di quelle piste riuscirà a risolvere il mistero…